5 pensieri su “avviso traffico elicotteri sul campo”

  1. Vorrei sapere se si prevede di fare qualche miglioria delle disastrate condizioni della pista; ritengo che sarebbe sufficiente (ma è assolutamente indispensabile) intervenire almeno sul tratto di pista che va dal corridoio di ingresso alla manica a vento, circa 100 mt x 10 mt cioè solo 1000 mq.
    a tale proposito si potrebbe contattare in via preliminare per un parere e/o per un preventivo uno specialista e segnalo il sig Corrado 340.941 94 60. E’ un giovane a capo di una cooperativa che gestiva il verde di Miramare, credo abbiano perso l’appalto.
    penso sarebbe sufficente sistemare solo 100 mt intermedi perchè i 100/150 iniziali per pista 13 non sono male ed i 200 finali, superata la manica a vento, si percorrono quando ormai l’aereo ha perso velocità.
    così come è ora siamo obbligati a fare atterraggi molto corti per sfruttare al massimo la parte iniziale della pista e poi aggrapparci ai freni; è anche un problema di sicurezza!

  2. Durante tutti i direttivi e le assemblee, la pista è un argomento sempre presente. L’orientamento, come la tua proposta, è sistemare solo una parte della pista quanto serve, per cui ben vengano contributi come il tuo per il dibattito teso ad arrivare ad una soluzione decente a questo. Io non essendo un vero fruitore della pista mi tengo un pò in disparte dal dibattito, che credo sia da condurre da quanti volano ed atterrano con le ruote.

  3. fermo restando la mia perplessità su una soluzione definitiva, visti i lavori già eseguiti, la spesa sostenuta ed i risultati raggiunti, mi sembra che nell’ultima assemblea si sia deciso di intervenire con un’opera di manutenzione da eseguirsi con il contributo dei soci piloti.Potremmo stabilire una data, per radunare i volontari e intervenire livellando il terreno ove necessario.previo acquisto ovviamente dei materiali necessari.

  4. Per la sistemazione della pista devo precisare che la scorsa estate ho percorso un paio di volte la parte più amallorata della pista ed ho raccolto qualche centinaio di sassi di misura 5-15 cm.
    Mi sono così reso conto che i lavori precedenti che penso abbiano interessato solo la parte centrale della pista (per fortuna le estremità non sono state toccate ed infatti sono in condizioni migliori)sono consistiti nella stesura di materiale di risulta di cava di sabbia; questo materiale è ciò che rimane dopo la separazione della sabbia, in sostanza si tratta di materiali molto fini come fanghi e argille (oltre ovviamente ai sassi di grandi dimensioni) che creano uno strato impermeabile ove l’erba non riuscirà a crescere.
    Provare a migliorare la situazione con la manodopera dei soci è una iniziativa lodevole che sarebbe opportuno integrare con il parere di un professionista.
    Non voler fare nulla per una situazione che viene regolarmente segnalata in assemblea da molto tempo sarà considerata negligenza il giorno in cui dovesse verificarsi un incidente.

    1. Ma considerato che l’aerocampo non è una aviosuperfice né un aeroporto la condotta del volo e la valutazione sull’adeguatezza della pista è sotto l’esclusiva responsabilità del pilota. Credo che Prosecco , come molti altri campi volo, per le caratteristiche di fondo pendenza quota e dimensione , sia adatto ad apparecchi con caratteristiche compatibili. Fermo restando quanto deciso in assemblea per la manutenzione ordinaria.

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